La scomparsa di Paola Landini potrebbe essere arrivata ad una svolta: trovate delle ossa di donna nel Modenese.
SASSUOLO (MODENA) – Le indagini sulla scomparsa di Paola Landini potrebbero essere molto vicine ad una svolta. Come riportato dai media locali, nel Modenese sono state rinvenute delle ossa di donna vicino a un poligono di tiro. La scoperta è stata fatta dagli inquirenti durante le ricerche di Alessandro Venturelli, ragazzo di 21 anni di cui non si hanno notizie dallo scorso dicembre.
I resti rinvenuti, però, potrebbero appartenere alla donna. Sono in corso tutti gli approfondimenti del caso e nei prossimi giorni il magistrato potrebbe autorizzare l’esame del Dna per avere delle conferme sull’identità di questo corpo.
La scomparsa di Paola Landini
Il giallo della scomparsa di Paola Landini potrebbe arrivata ad una svolta a nove anni dalla prima denuncia. Le tracce della donna si sono perse nel maggio 2012 proprio nella zona di calanchi vicino ad un poligono di tiro nei pressi di Sassuolo.
Le ricerche sono continuate per tutti i nove anni, ma i risultati non sono mai stati positivi. La svolta sembra essere arrivata il 6 maggio. Durante alcuni sopralluoghi in quella zona per la scomparsa di Alessandro Venturelli sono stati rinvenuti questi resti. Nei prossimi giorni ci saranno importanti novità per accertare meglio quanto successo e capire se realmente il corpo appartiene alla donna.
Risolto un ‘cold case’ ad Asti
Nel giorno del ritrovamento dei resti nel Modenese è stato risolto un cold case in Piemonte. Per la morte di un noto chef della zona di Asti è stato condannato un uomo a 14 anni con l’accusa di omicidio preterintenzionale. In un primo momento era stato assolto, ma in Appello si è deciso di rivedere la sentenza e decidere per una pena nei confronti del presunto colpevole di questo omicidio. La vicenda, però, potrebbe non finire qui con il possibile ricorso in terzo grado.